SOLUZIONI WEB
SEO
SITI ECOMMERCE
PUBBLICITÀ
SOCIAL MEDIA
nessuna realtà imprenditoriale può prescindere dall’avere una presenza attiva sul web e sui social media, anzi, è importante porre in essere una comunicazione coerente che vada a integrare più canali: sito web + pagina facebook + profilo instagram + pubblicità online + email marketing, questa sì che è la combo perfetta!
CREAZIONE DI SITI WEB ISTITUZIONALI
VIDEO AZIENDALE
GIANFRANCO 392 856 4071
Video
NEWS TGCOM 24
-
Usa, media: Fbi ha le prove dei pagamenti di Gaetz a diverse donne
21 Novembre 2024
L'Fbi aveva tracciato migliaia di dollari di pagamenti di Matt Gaetz a diverse donne in cambio di sesso. Lo scrive il New York Times, che ha ottenuto una copia dei documenti dell'indagine federale nei confronti del neo nominato Attorney General. Lui intanto è ottimista sulla sua conferma al Senato, nonostante i malumori all'interno del partito repubblicano. "Sta andando alla grande. I senatori mi hanno dato molti buoni consigli. E' un grande giorno per l'amministrazione Trump-Vance", ha detto l'ex deputato dopo che la commissione etica della Camera ha deciso di non pubblicare per il momento il rapporto che lo riguarda per abusi su minori, corruzione e ostruzione alla giustizia.
-
Gaza, veto Usa alla risoluzione Onu per il cessate il fuoco | Netanyahu nella Striscia: "5 milioni di dollari a chi consegna un ostaggio"
20 Novembre 2024
-
Nuova svolta di Biden: mine antiuomo all'Ucraina per rallentare Mosca | Media: "Primi missili Gb Storm Shadow usati in Russia"
20 Novembre 2024
-
Commissioni Ue, dopo lo scontro via libera alle nomine dei vicepresidenti Fitto e Ribera
20 Novembre 2024
I coordinatori della commissione Affari regionali dell'Eurocamera, con il quorum dei due terzi, hanno dato il via libera alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione. Allo stesso tempo le commissioni Affari Economici, Industria e Ambiente hanno dato l'ok definitivo alla nomina di Teresa Ribera. Approvata anche la nomina della finlandese Henna Virkkunen, vicepresidente esecutivo con delega per l'agenda digitale.
Meloni: "Incarico a Fitto è una vittoria di tutti gli italiani" "Raffaele Fitto è stato confermato nel ruolo di Vicepresidente esecutivo della Commissione europea. Quest'importante incarico attribuito al Commissario designato dall'Italia è una vittoria di tutti gli italiani, non del governo o di una forza politica". Lo dichiara il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Abbiamo ottenuto un portafoglio di peso - continua - e il coordinamento di deleghe strategiche per la nostra Nazione e per l'Europa intera, come l'agricoltura, la pesca, l'economia del mare, i trasporti e il turismo. Questa indicazione è la conferma di una ritrovata centralità dell'Italia in ambito europeo, all'altezza del nostro ruolo come Stato fondatore della Ue, seconda manifattura d'Europa e terza economia del Continente". "Bene il via libera del Parlamento Europeo alla Commissione Von der Leyen - ha commentato il vicepremier Antonio Tajani -. Premiato l'impegno italiano e dell'EPP per evitare ritardi e garantire stabilità. Buon lavoro al Vice Presidente Esecutivo Raffaele Fitto che saprà valorizzare al meglio il contributo dell'Italia nella governance europea".
S&D e Renew: "Contrari alla nomina di Fitto, sia indipendente dal governo italiano" "I gruppi S&D e Renew non approvano la scelta di Ursula von der Leyen di affidare a Raffaele Fitto la posizione di Vicepresidente esecutivo. I gruppi si aspettano che sia pienamente indipendente dal suo governo nazionale e che si impegni pienamente ad applicare il meccanismo di condizionalità dello Stato di diritto e a lavorare sul rafforzamento dello Stato di diritto nell'Unione". E' questo l'addendum che Socialisti e Liberali avrebbero allegato alla lettera che accompagna la nomina di Fitto. La lettera non ha vincolato, in ogni caso, la nomina del candidato italiano.
Lo scontro su Ribera La nomina di Ribera era stata al centro di un nuovo scontro in serata, quando il Ppe aveva chiesto di aggiungere che la ministra uscente spagnola si sarebbe dovuta dimettere in caso fosse risultata coinvolta in un'inchiesta giudiziaria per le alluvioni di Valencia. Lo stallo sulle trattative è durato circa tre ore, fino allo sblocco definitivo. Nella lettera che ha accompagnato la nomina di Teresa Ribera è quindi stato aggiunto un addendum nel quale "il Ppe chiede un impegno chiaro e inequivocabile da parte della signora Ribera a dimettersi immediatamente dal Collegio dei Commissari nel caso in cui vengano mosse accuse o procedimenti legali nei suoi confronti, in relazione ai tragici eventi della Dana, che potrebbero pregiudicare o compromettere la reputazione e l'integrità del Collegio o a seguito dei quali non sarebbe più in grado di soddisfare le condizioni richieste per l'esercizio delle sue funzioni".
Ok anche per Sejournè, Minzatu, Virkkunen e Kallas Le commissioni parlamentari competenti hanno dato parere positivo anche sulla valutazione dei vicepresidenti designati della Commissione europea, Rozana Minzatu, Stephane Sejournè, e Kaja Kallas, prossima Alta rappresentante europea per gli Affari esteri.
Via libera al commissario ungherese Varhelyi Via libera anche alla valutazione del commissario ungherese Oliver Varhelyi, al quale verranno tolte solo le deleghe sulla preparazione sanitaria e la gestione dell'agenzia Hera e sui diritti alla salute sessuale e riproduttiva. In un primo momento i socialisti e liberali avevano provato a togliere altre deleghe come la salute mentale e la resistenza antimicrobica, ma questo non era parte dell'accordo. Secondo alcune fonti, ci sarebbe stata anche un'opposizione della presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
-
Norvegia, è iniziata la notte polare
20 Novembre 2024
-
Missili Storm Shadow e mine anti-uomo, le armi di Kiev
20 Novembre 2024
-
Matteo Falcinelli torna in Italia dopo l'incubo a Miami
20 Novembre 2024
-
Pakistan, attentato suicida contro l'esercito: almeno 18 morti
20 Novembre 2024
In Pakistan almeno 12 membri delle forze di sicurezza sono rimasti uccisi in un attentato suicida scagliato contro un posto di controllo nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa. Oltre a dieci militari e due agenti della polizia di frontiera, nell'attacco sono morti anche sei terroristi. Gli aggressori hanno tentato di entrare nella postazione, ma sono stati respinti e con un veicolo carico di esplosivo hanno colpito il muro perimetrale.
-
Nigeria, scontri fra Boko Haram e l'esercito: uccisi almeno 50 terroristi
20 Novembre 2024
Almeno 50 combattenti di Boko Haram sono stati uccisi in scontri con le forze di sicurezza nigeriane. Gli insorti avevano teso un'imboscata a un convoglio che monitorava gli impianti della rete elettrica nello Stato di Kaduna, nel nord del Paese. Gli agenti governativi hanno respinto l'attacco e neutralizzato decine di terroristi. Boko Haram, che da 15 anni conduce insurrezioni principalmente nel nord-est, è stato indebolito dall'esercito e dai combattimenti interni, ma continua a rappresentare una minaccia in quanto compie attacchi mortali contro civili e obiettivi istituzionali.
-
Meloni vola in Argentina, accolta da Milei e dalla sorella Karina alla Casa Rosada | "Forte unità di vedute, difesa dell'Occidente e della sovranità"
20 Novembre 2024
Giorgia Meloni è volata in Argentina per un bilaterale col presidente Javier Milei. Giunta alla Casa Rosada, sede del governo argentino, la premier è stata accolta con abbracci e sorrisidalla sorella di Milei, Karina, segretario generale della presidenza. I due leader sono poi passati nel Salon Blanco per la foto ufficiale di rito e quindi sul balcone che affaccia su Plaza de Mayo, dal quale hanno risposto con calore agli applausi provenienti dalla folla. "Abbiamo confermato la volontà di lavorare insieme, è molto forte la nostra identità di vedute su molti dossier, a partire da Ucraina, Medioriente e Venezuela".
Tra battute scambiate anche all'orecchio e pacche sulle spalle, si è svolto all'insegna di una grande familiarità l'incontro tra Meloni e Milei. Prima di recarsi alla Casa Rosada, il presidente del Consiglio ha deposto a Buenos Aires una corona di fiori al monumento di Josè de San Martin detto "El Libertador", protagonista dell'indipendenza di Argentina, Cile e Perù.
La conferenza stampa di Giorgia Meloni Con Milei "c'è anche una condivisione politica tra due leader che si battono per difendere l'identità dell'Occidente, la libertà, la sovranità", ha sottolineato ancora Giorgia Meloni. "C'è molto più di una comune cooperazionetra nazioni, la forza delle idee e il coraggio che serve per difenderle".
Milei: "Condivisi valori che scarseggiano in Occidente" Tra Italia e Argentina ci sono "valori condivisi che purtroppo scarseggiano nel mondo occidentale", ha affermato invece Javier Milei. "Di fronte alla mancanza di buon senso noi difendiamo rigorosamente il commercio libero, la proprietà privata di fronte a infinite regolamentazioni che pretendono di dire a ogni cittadino come deve vivere noi vogliamo recuperare la libertà privata".